"I corpi viventi intercettati e catturati dal 7 si fanno spesso tutt'uno con lo spazio circostante/circon-dante. Con una spiccata attenzione per i borderline (Strapparsi l'orecchio, Coppia con cappotto) e i marginali (marginale è comunque spesso la porzione di “campo” che occupano all'interno del quadro fotografico: si veda “Al macero” o “Come all'Artico”). Persone colte sul fatto, sul punto di reagire o ignare dello scatto. Incastrati compositivamente in una gabbia di cemento ("Bimba sola", "La sovrastruttura"), portatori ironici e limpidi di storie scritte sul volto ("Banda balordi", "Costume tradizionale", "Esposizione Underground"). Anello debole perché troppo umano della poetica del 7, quest' interesse per il vivente si esalta quando dell'umano stesso se ne disintegrano i connotati, assottigliandone la presenza ("Da qui fino a...", "Omaggio a Burroughs"), oppure agendo per paradossale antropomorfismo animale ("Ovini perplessi")".

Salvatore Insana

(videoartista, fotografo, reporter)