il7 - Marco Settembre
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LETTERATURA 1
Qui sono riportate le copertine dei libri de il7 - Marco Settembre, e di altre pubblicazioni cartacee in cui figura come autore, insieme ad alcune informazioni ad esse relative. Per il 2016 si attende l'uscita del romanzo sperimentale "Progetto NO", di cui il7 ha presentato dei brani, in anteprima, in diversi readings. Si veda qui, nel menu LETTERATURA, la sezione Progetto NO, per una recensione del reading tenutosi nel 2010 presso il MetaTeatro.
"Elucubrazioni a buffo!"
Dal risvolto di copertina del libro:"Questa elucubrata ed azzardata raccolta riunisce racconti elaborati in tempi diversi e di diversa ispirazione, i quali tutti insieme concorrono a delineare lo stile de il7 – Marco Settembre come una disposizione irrefrenabile a cavalcare il genere avantpop miscelando il grottesco e il surreale, e rivelando la tendenza, corrispondente ad una più profonda disposizione dello spirito, a temperare il pessimismo di fondo su uomini e cose con un senso ironico ed autoironico che filtra ogni situazione attraverso la lente deformante dell’assurdo e del non-sense. L’inclinazione a costruire vicende frutto di una visione “perturbata” conduce diverse volte ad una fantascienza in cui di scientifico non c’è nulla, ma che si presta come strategia testuale atta a mettere in scena bizzarrie di varia origine; pensiamo al pianeta esotico di “Rito sacrificale” e alla morale del racconto – contraria al gretto formalismo burocratico – ma anche al bislacco pantheon di “Ab origine”, e al personaggio della Sbletchen nel lungo e gustoso racconto d’apertura, “Visite inattese”. Sembra inoltre evidente una certa affezione dell’autore nei confronti dei freaks e dei perdenti, e spesso le circostanze narrate, per quanto comicamente paradossali, risultano aggravanti rispetto alla loro condizione. Anche “Lato” è vicenda ambientata nel futuro, e la satira verso il mondo editoriale di un dopodomani è agita con senso del ritmo ed effervescenza creativa. Non manca il resoconto soggettivo, sempre di marca surreale, di certe disaffezioni sentimentali (“T’hanno portata via”, “Petunia”), e l’omaggio a Roma, con la sbruffoneria popolaresca di “Dandysmo coatto”, brillante e densa parodia di certi salotti “bene”. “Femmine di castoro” si focalizza invece su rivalità tutte femminili, mentre “Far finta di niente” parte da uno strano dialogo in un contesto indefinito per poi, nel finale a sorpresa, rivelare lo scenario post-apocalittico e il residuo senso del rimestare ancora nelle vecchie ossessioni. Già, il senso: il racconto conclusivo, “La flemma”, è paradigmatico nel mostrare come, dentro al vortice cialtronesco, acidognolo e postmoderno delle trovate de il7, si annidi sempre un messaggio profondamente umanistico".
Ecco la recensione di Marco Onofrio, scrittore e critico letterario:
l7 - classificatosi con "Pantomima amarognola" al terzo posto nel 2008 ad un concorso sul tema del labirinto bandito dall'Associazione Mecenate, e al secondo posto al concorso nazionale MArte Live - tende a centrifugare formalismi pseudo-istituzionali e sbruffonate pop, introspezioni ridicole e accenni sociologici, riferimenti fantascientifici e appunti satireggianti, con effetti da pessimismo cosmicomico. I suoi modelli sono Philip K. Dick, William S. Burroughs, Charles Bukowski, Joe R. Lansdale, Kurt Vonnegut, Robert Sheckley, Douglas Adams, James G. Ballard, William Gibson, e David Cronenberg sul versante cinematografico. Ha pubblicato il libro fotografico "Esterno, giorno" (Edilet, 2011) in cui illustra con toni surreal-esistenziali conditi da qualche battuta romanesca, le foto scattate a Roma dal siciliano F. Scirè; a fine Giugno 2015 è uscita la sua antologia "Elucubrazioni a buffo!" (ancora Edilet), composta da dieci racconti avantpop in cui la pirotecnica assurdità delle situazioni è il contraltare di una umanissima malinconia di fondo. Inoltre è presente con sei racconti nell'antologia non ufficiale "Traslochi ad Arte - Racconti", di autori vari; è autore di un intervento critico e di due fotografie all'interno del catalogo "Loverismo!", in cui milita, in posizione defilata, come scrittore. Ma la sua fama negli ultimi anni si è legata soprattutto al "Progetto NO", un romanzo sperimentale, quasi un opus infinitum, visionario, strutturalmente frammentato in brani di varia lunghezza, profondamente pessimista ma disperatamente ludico e anti-violento, che si prevede verrà pubblicato entro il 2016.